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Practice
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by 8admin23 Novembre 20200 comments

Franciacorta Sostenibile

Franciacorta Sostenibile

Quello denominato Franciacorta Sostenibile è un percorso attivato nel 2007 dalla Fondazione Cogeme che, nel quadro delle proprie attività di sostenibilità territoriale, ha coinvolto i venti comuni della Franciacorta (162.000 abitanti), per ragionare insieme sul futuro del loro territorio.

La prima fase (2007-2008)

La tematica ambientale assume ogni giorno maggiore rilevanza, ma non sempre incrocia efficacemente le pratiche di pianificazione e governo del territorio messe in atto dalle amministrazioni locali. Per queste ragioni, i 20 comuni franciacortini (amministratori e tecnici), si sono ritrovati per riflettere sulle questioni ambientali più significative. Da qui sono stati definiti degli obiettivi di sostenibilità e indicatori, da inserire negli strumenti urbanistici, e cioè il PGT (Piano di governo del Territorio) e la VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Il progetto è stato pubblicato in un volume dai Comuni ed è stato oggetto di una sperimentazione regionale. Questa fase è stata finanziata totalmente dalla Fondazione Cogeme.

La seconda fase (2008-2009)

Il successo della prima fase ha indotto alcuni comuni a chiedere alla Fondazione attivare un percorso sul monitoraggio degli indicatori, ovvero di misurare nel tempo come evolve la qualità dell’ambiente, sia a livello di singolo comune sia di area, e mettere successivamente in campo azioni correttive. Per questo, sono stati condivisi gli indicatori per il monitoraggio dei PGT, decidendo di effettuare una raccolta periodica e sistematica dei dati, che vengono restituiti in questo sito internet. Accanto ai dati ambientali, sono stati individuati anche alcuni indicatori socio-demografici e socio-economici, utili per le politiche territoriali.
Questa fase è stata finanziata totalmente dalla Fondazione Cogeme.

La fase concreta di monitoraggio (2009-2013)

Consiste nella rilevazione due volte l’anno dei dati sull’aria, sul traffico e sul rumore e partirà nel mese di febbraio 2010. Si tratta di un investimento molto importante, che viene sostenuto in gran parte dalla Fondazione, mentre una parte del costo di noleggio delle attrezzature delle campagne 2010 viene sostenuto dai comuni. Il lavoro si è esteso fino al 2013.

Il programma amplia le attività (2013-2015)

Il programma consiste nella rilevazione due volte l’anno della qualità dell’aria e dei flussi di traffico a rotazione nei Comuni con un report comunale sullo stato dell’ambiente annuale distribuito agli amministratori. Si tratta di un investimento molto importante, che viene sostenuto in gran parte dalla Fondazione, mentre una parte dei costi vengono sostenuti dai Comuni.

Tutto questo lavoro è stato determinante per quello che oggi è il Piano Territoriale Regionale d’Area della Franciacorta: dal 2017 uno strumento di governance e di programmazione territoriale che propone nuove soluzioni di organizzazione territoriale orientate a ridurre il consumo di suolo, a promuovere la rigenerazione urbana e la valorizzazione delle identità culturali e paesaggistiche per contrastare i processi in atto di banalizzazione del territorio e per proiettare le rilevanti potenzialità dell’area sugli scenari nazionali e internazionali. Obiettivo strategico del PTRA Franciacorta è “Elevare la qualità del territorio, risultante della qualità dei suoi prodotti e del modo di vivere dei suoi abitanti, al livello di qualità del brand che lo identifica nel mondo intero”.

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Terra della Franciacorta

Nel dicembre 2011 i Comuni della Franciacorta presentano al territorio (presso il Monastero S.Pietro in Lamosa, luogo di identità regionale) uno Studio di fattibilità per la Franciacorta, consapevoli che sia necessaria un’idea condivisa di sviluppo socio-economico, tramite una strategia che ne valorizzi l’identità e un tavolo di regia pubblico-privato che la traduca in progettualità e in capacità di attrarre investimenti. Lo Studio punta sulla valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio come leva per la creazione di un’economia sostenibile, che connetta la Franciacorta con altri territori a livello nazionale e internazionale.

Il 18 giugno 2012, i 19 Sindaci della Franciacorta, dopo aver individuato il perimetro dell’area sulla base del Decreto Ministeriale che riconosce la “Franciacorta dei vini”, hanno costituito l’Accordo di collaborazione, ovvero una forma snella di aggregazione tra i Comuni, necessaria per avere una rappresentanza con i partners pubblici e privati. Si tratta di un risultato storico, inedito per quest’area di 146.000 abitanti, condiviso dai comuni del territorio, che manifesta una volontà condivisa di guardare insieme nella stessa direzione per i prossimi 20 anni.

L’accordo di collaborazione in sinergia con le attività svolte all’interno della progettualità Franciacorta Sostenibile hanno consentito ai Comuni coinvolti di produrre un documento importante che si è poi evoluto nel PTRA (Piano Territoriale Regionale d’Area) della Franciacorta, approvato da Regione Lombardia con DCR n. X/1564 del 18.07.2017.

Il PTRA ha tre obiettivi specifici:

  1. orientare lo sviluppo del territorio verso la riduzione del consumo di suolo e la rigenerazione urbana/territoriale;
  2. promuovere l’attrattività paesaggistica e la competitività territoriale;
  3. sostenere un sistema integrato di accessibilità e mobilità sostenibile.

Infine, i Comuni coinvolti nel PTRA hanno costituito, il 10.10.2018, l’Associazione “Terra della Franciacorta” che ha lo scopo di promuovere buone prassi per lo sviluppo integrale del territorio ed il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati.

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by 8admin22 Novembre 20200 comments

Convenzione comuni del Monte Orfano

Convenzione comuni del Monte Orfano

Sabato 7 Ottobre 2017 si è svolto il convegno “Montorfano: quale futuro e strategie di valorizzazione?”, un importante occasione di confronto sul tema della valorizzazione culturale, turistica e naturalistica del Monte Orfano. In occasione del convegno i comuni di Coccaglio, Cologne, Erbusco e Rovato, con il coordinamento di Fondazione Cogeme, hanno sottoscritto una convenzione per la gestione associata dei servizi di valorizzazione della zona del Monte Orfano. La convenzione, di durata trentennale, è finalizzata ad aumentare la conoscenza reciproca e la gestione condivisa del territorio attraverso uno “sguardo” d’insieme di valenza sovracomunale.

Sulla base della sottoscrizione della convenzione si stanno sviluppando tutta una serie di attività operative dedicate al territorio e che coinvolgono attivamente le Associazioni dei territori, gli Istituti Scolastici e l’Università degli Studi di Brescia.

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by 8admin20 Novembre 20200 comments

La scuola in bolletta

La scuola in bolletta

Dall’anno scolastico 2017/2018 Fondazione Cogeme si propone di offrire alle classi degli Istituti Scolastici del territorio di riferimento il percorso didattico denominato “La scuola in bolletta”. L’attività didattica si focalizza sulle nozioni inerenti al tema dell’energia, nello specifico dell’energia elettrica con l’obiettivo di diffondere tra gli studenti, una cultura nell’uso efficace ed efficiente dell’energia, coinvolgendoli attivamente in un percorso di formazione socio-culturale che li vede coinvolti come soggetti attivi e non solo come fruitori passivi di un percorso dedicato all’uso efficiente delle risorse energetiche.

Obiettivi: attraverso esempi e attività pratiche si mostra ai ragazzi quali sono i tipi di energia, le fonti e gli effetti, così da modificarne positivamente l’atteggiamento verso il loro utilizzo, accrescendo le competenze e la capacità di tradurre tali conoscenze in comportamenti concreti. Il percorso formativo si articola su tre punti fra loro complementari: consapevolezza; misura; buone pratiche.
Il primo punto è finalizzato a creare fra i giovani la consapevolezza dell’uso dell’energia: da ciò dipende il grado di responsabilità che hanno e che potranno avere nei confronti della società e la capacità di comprendere gli effetti e le conseguenze che ogni loro comportamento ha e/o potrà avere nel mondo che li circonda. Il secondo punto del percorso didattico riveste un carattere più sperimentale ed è utile per consentire ai ragazzi/studenti una lettura attenta della realtà energetica della scuola, permettendo una conoscenza delle tecnologie/materiali consumatrici di energia (elettrica). Il terzo punto è la “messa in pratica” di comportamenti finalizzati al risparmio energetico, introducendo il tema delle energie rinnovabili.

Fondazione Cogeme a maggio 2015 ha collaborato con LGH per la Scuola per il progetto “La scuola in bolletta”. L’iniziativa intende porre l’attenzione sui fabbisogni energetici delle scuole e sui possibili interventi di efficientamento.
L’edificio scuola è posto al centro di una proposta divulgativa sui temi dell’efficienza energetica con l’obiettivo di creare una consapevolezza degli studenti sui consumi partendo da un’analisi della situazione nelle scuole, divisa per voci (illuminazione, uffici, mensa, …) e tipologie di consumo (energia, calore, acqua,…), presentare tecnologie e soluzioni nel campo dell’efficienza applicabili alle scuole, illustrare progetti significativi o casi concreti di eccellenza. Infine, proporre comportamenti che possano contribuire a ridurre i consumi.
Il progetto si è concluso con la fine del 2016.

Articoli della rivista bimestrale NUOVA ENERGIA
in merito agli aggiornamenti del progetto:

1/2016

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2/2016

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3/2016

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4/2016

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5/2016

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6/2016

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7/2017

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by 8admin4 Novembre 20200 comments

M’illumino di meno

M’illumino di meno

M’illumino di Meno è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2, per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi. Dall’inizio di M’illumino di Meno il mondo è cambiato, così come le iniziative e i progetti che si svolgono ogni anno coinvolgendo sempre più realtà e persone.

L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine a incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata. Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.

Dal 2017 anche Fondazione Cogeme aderisce con iniziative simboliche ed educative rivolte al proprio territorio di riferimento. L’edizione 2021 torna venerdì 26 marzo ed è dedicata al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.

In questa direzione Fondazione Cogeme ha lanciato dal 22 al 26 marzo la campagna di sensibilizzazione sotto l’hashtag #WEBCAMSPENTE invitando tutti a non utilizzare lo stream video nelle call per privilegiare unicamente la comunicazione audio per ridurre il consumo di energia. A conclusione della campagna è stato organizzato per venerdì 26 marzo, dalle ore 16:00, l’incontro streaming “Appunti per le comunità energetiche. Dialogo “al buio” attorno alle nuove sfide energetiche” con la collaborazione di Regione Lombardia, Kyoto Club e European Alliance to Save Energy. L’occasione è quella di riflettere assieme sui temi energetici a sostegno dei territori attraverso un convegno che si svolgerà sfruttando solo l’audio dei relatori.

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2019

Locandina Evento
Locandina Evento

In questa giornata la Fondazione Cogeme è stata impegnata anche in altre due iniziative: un’attività educativa dedicata ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare presso l’Istituto Scolastico del Comune di Ospitaletto; la presentazione ufficiale degli scaffali sull’economia circolare localizzati presso le biblioteche del territorio di riferimento all’interno della Rete Bibliotecaria Bresciana.

2018

Locandina Evento
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2017

Locandina Evento
Fotografie
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by Fondazione Cogeme10 Settembre 20200 comments

Sulle tracce di Matilde

Sulle tracce di Matilde

In preparazione di Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023, Fondazione Cogeme organizza un ciclo di tre conferenze dal titolo “Sulle tracce di Matilde…”. Figlia di Bonifacio marchese di Toscana e della contessa Beatrice di Lotaringia, Matilde di Canossa (1046-1115) è tra le figure femminili più rappresentative, moderne e affascinanti del medioevo europeo. L’iniziativa arriva a seguito dell’adesione del Comune di Castegnato e di Fondazione Cogeme al GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) “Le terre matildiche in Europa”, strumento di lavoro utile per contribuire allo sviluppo di aree affini dal punto di vista storico-culturale e dalla comunanza distintiva dei beni paesaggistici, territoriali, monumentali e ambientali. Questo è un primo passo per estendere verso la Franciacorta e l’area provinciale bresciana le peculiarità del GECT.

I 3 appuntamenti con l’iniziativa “Sulle tracce di Matilde…” si svolgeranno in streaming sulla piattaforma Zoom e in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Cogeme nelle date:

  1. Giovedì 25 marzo 2021 nell’orario 17.45-18.45
  2. Giovedì 8 aprile 2021 nell’orario 17.45-18.45
  3. Giovedì 15 aprile 2021 nell’orario 17.45-18.45

Il ciclo di conferenze ha ricevuto la collaborazione e i patrocini di: Regione Lombardia; Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Storia moderna e contemporanea; Centro studi longobardi; Associazione di Comuni Terra della Franciacorta; Brixia Sacra; Cogeme S.p.A.; Acque Bresciane e dei comuni di Castegnato, Iseo e Provaglio d’Iseo quali territori che ospitano virtualmente gli incontri.

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by Fondazione Cogeme18 Giugno 20200 comments

La cultura nella ripartenza

La cultura nella ripartenza

Nulla sarà più come prima e così il modo di fare cultura? Ci poniamo queste e altre domande nel programma La cultura nella ripartenza – Scenari, prospettive e iniziative attraverso 11 interviste coinvolgendo persone autorevoli del mondo della cultura, dell’arte, delle istituzioni e di quegli enti che lavorano in questo settore. I materiali sono disponibili sulle nostre pagine social YouTube, Facebook e Twitter ogni martedì e venerdì alle ore 18.00, a partire dal 23 giungo sino al 28 luglio 2020.

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by Fondazione Cogeme20 Marzo 20200 comments

Ghiacciai perenni

Ghiacciai perenni

Ritiro dei ghiacciai e reperti bellici: nelle acque di fusione e nell’intestino degli insetti si trovano tracce di metalli 

I metalli “bellici” utilizzati per la costruzione di cannoni e artiglieria militare (arsenico, antimonio, rame, ferro, piombo, nichel, stagno, zinco), “liberati” dal ritiro dei ghiacciai, lasciano tracce nelle acque di fusione e vengono assorbiti da parte dei chironomidi, gli unici moscerini acquatici a popolare i gelidi torrenti glaciali.

Uno studio condotto su tre ghiacciai alpini (Lares, Presena e Amola) da MUSE – Museo delle Scienze di Trento in collaborazione con l’Università dell’Ohio e con il sostegno della Fondazione Cogeme ETS di Rovato in Provincia di Brescia, apre nuovi scenari sull’eredità della Prima Guerra Mondiale nelle Alpi italiane e sul suo impatto sulla fauna glaciale.  

La ricerca è stata pubblicata nel mese di ottobre 2023 sulla rivista scientifica internazionale Chemosphere: link (Metal enrichment in ice-melt water and uptake by chironomids as possible legacy of World War One in the Italian Alps).

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“Ghiacciai: il futuro dei ghiacci perenni nelle nostre mani” è una mostra originale organizzata dal MUSE di Trento con la collaborazione di prestigiosi enti e sponsor tra cui Fondazione Cogeme e Acque Bresciane.

Mostra temporanea dal 25 giugno al 24 ottobre 2021, negli orari di apertura del Musil di Cedegolo.

Con il loro arretramento i ghiacciai testimoniano vistosamente l’andamento meteorologico estivo ed evidenziano i cambiamenti climatici in atto. Il mutamento glaciale, infatti, è osservabile di stagione in stagione attraverso vari fenomeni, dalla riduzione dello spessore alla comparsa di nuovi laghi, sino all’emersione di estese zone crepacciate e isole rocciose che si fanno, ogni, anno, sempre più grandi.

I ghiacciai si stanno ritirando con ritmi sempre più elevati. Fino agli anni 50 le perdite di superficie erano di 0,3-0,4% all’anno; ora superano l’1,5%. Oggi, a fine estate, tutta la neve invernale va incontro a fusione e il ghiaccio di ghiacciaio affiora quasi ovunque. La quota media dei ghiacciai trentini negli ultimi 60 anni si è alzata di circa 300 metri.

Scopri il programma
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Mostra temporanea dal 7 luglio 2018 al 23 marzo 2019, negli orari di apertura del museo.

La mostra offre una fotografia dei ghiacciai che ricoprono il nostro pianeta da quattro prospettive: l’ambiente naturale glaciale e le dinamiche che lo mantengono in equilibrio; le attività scientifiche e i rilievi che permettono di quantificare lo stato di salute dei ghiacciai e di studiare i cambiamenti climatici degli ultimi secoli; le avventurose esplorazioni sui sentieri glaciologici; le vicende storiche e i miti legati ai luoghi più inospitali dell’ambiente montano. Il visitatore ha la possibilità di scoprire diverse realtà dell’attività glaciologica grazie a contenuti multimediali inseriti in strutture lignee, dalle linee essenziali e curiose.

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by 8admin1 Gennaio 20200 comments

L’arte dei muretti a secco

L'arte dei muretti a secco

Nell’ambito delle attività inerenti alla progettualità “Verso una economia circolare”, Fondazione Cogeme ha sviluppato un ciclo di seminari dal titolo “L’arte dei muretti a secco: armonia tra uomo e natura. Pratiche di sostenibilità nella tradizione a partire dal Monte Orfano”. Nel dicembre 2018 L’“Arte dei muretti a secco” è entrata nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Nel corso del 2020, in collaborazione con l’Università Statale di Brescia e la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, la Fondazione ha avviato l’attività didattica negli Istituti di Istruzione Superiore Einaudi di Chiari, L. Gigli di Rovato e G. Piazzi di Sondrio con l’obiettivo di esplorare il nostro territorio, ragionare sui principi dello sviluppo sostenibile e scoprire che, proprio grazie ai muretti a secco, che nel tempo hanno caratterizzato anche il Monte Orfano, si è potuti giungere ad un’ottimizzazione dell’utilizzo del suolo e dell’esposizione solare per favorire, in particolare, la connotazione viti-vinicola della Franciacorta, fiore all’occhiello di questo territorio dal punto di vista culturale ed economico.

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by Fondazione Cogeme20 Dicembre 20190 comments

Rete WHP Lombardia

Fondazione Cogeme, così come il Gruppo Cogeme e Acque Bresciane, ha aderito al progetto “WHP-Workplace Health Promotion” di Regione Lombardia che si pone come obiettivo la promozione della salute nei contesti occupazionali, risultato degli sforzi congiunti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della società, per migliorare Salute e Benessere nei luoghi di lavoro.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha codificato un modello generale di intervento denominato “Healthy workplaces: a model for action”, la cui idea centrale è che una azienda che promuove la salute si impegna a costruire, attraverso un processo partecipato che vede il coinvolgimento di tutte le parti coinvolte, un contesto che favorisce l’adozione di comportamenti e scelte positive per la salute, nel proprio interesse e nell’interesse dei lavoratori e della collettività.

Il programma presuppone che un’azienda si impegni ad offrire ai propri lavoratori opportunità per promuovere l’adozione di stili di vita salutari. Le aziende della rete WHP aderiscono ad uno specifico programma per la realizzazione di buone pratiche nel campo della promozione della salute, in particolare in 6 aree tematiche: alimentazione, contrasto al fumo, attività fisica, mobilità sicura e sostenibile, contrasto all’alcol e alle altre dipendenze, benessere e conciliazione vita-lavoro.

  • Opuscolo informativo 2017 e Gita a Sirmione del 01.10.2017
  • Opuscolo informativo 2018
  • Opuscolo informativo 2019 e Gita a Monte Isola del 13.10.2019
  • Opuscolo informativo 2020
  • Opuscolo informativo 2021
  • Opuscolo informativo 2022
  • Opuscolo informativo 2023
  • Opuscolo informativo 2024

 

 

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by 8admin5 Settembre 20180 comments

Cogeme Street Day

Cogeme Street Day

15 Dicembre 2018 – Cogeme S.p.a., in collaborazione con la Fondazione Cogeme e il patrocinio del Comune di Rovato, ha organizzato un evento dedicato alla Street Art: “Cogeme Street Day”. Il concorso, rivolto ad amatori e professionisti, prevede l’ideazione e la realizzazione di dipinti murales all’interno della sede di Rovato della Società. I temi grafici del concorso sono:

  • ECOLOGIA (Sostenibilità ambientale)
  • SERVIZI IDRICI (Acqua)
  • SERVIZI ENERGIA (Luce/Elettricità)

La domanda di partecipazione dovrà pervenire tramite allegato mail all’indirizzo di posta elettronica: segreteria.fondazione@cogeme.net entro e non oltre le ore 14:00 del giorno 10/10/2018, pena l’inammissibilità al concorso.

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Locandina dell'inaugurazione del 15/12/2018
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Fondazione Cogeme ETS
Via XXV Aprile, 18 – 25038 Rovato (BS)
Codice fiscale: 91013580179
Partita IVA: 04565500982
Conto corrente bancario: Banco BPM filiale di Rovato, Corso Bonomelli Silvio 32/a – c/c 007876
CODICE IBAN: IT81V0503455140000000007876

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