Fondazione Cogeme ETS nel 2016 ha avviato il progetto dal titolo “Verso un’economia circolare: avvio di un Centro Nazionale di Competenza in provincia di Brescia”. La progettualità ha ricevuto il contributo di Fondazione Cariplo, attraverso l’assegnazione di un bando emblematico sui temi dell’economia circolare, con l’obiettivo di creare un modello per l’attivazione di alcune azioni pilota che pongano al centro la sostenibilità del sistema, in cui tutte le attività siano organizzate all’interno di un processo circolare. I partners del progetto sono: Kyoto Club, Fondazione Castello di Padernello, Provincia di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore e Cooperativa Sociale CAUTO. Il 25 novembre 2016 è stato “lanciato” pubblicamente il progetto.

Economia circolare
Economia circolare
Obiettivi:
- Costruire un Centro di Competenza Nazionale su un tema centrale per la conversione ecologica dell’economia
- Rendere la Provincia di Brescia un territorio pioniere nell’esplorazione e nell’applicazione dell’economia circolare
- Diffondere a vari livelli consapevolezza e sensibilità sull’argomento
- Coinvolgere stakeholder di vario genere nello sviluppo di proposte e progetti pilota
Per ripensare i processi di produzione e consumo, sviluppare nuovi modelli di business e trasformare ciò che è scarto in risorsa ad alto valore aggiunto, c’è bisogno di un diverso approccio culturale che va supportato attraverso una serie di strumenti quali: nuove tecnologie, processi, servizi e modelli imprenditoriali creativi che plasmino il futuro della nostra economia e della nostra società. Il progetto si colloca perfettamente all’interno del programma quadro europeo “Orizzonte 2020”, strategia di sviluppo condivisa per garantire crescita e occupazione sostenibili attraverso un utilizzo efficace delle risorse.
Attività:
Queste alcune delle principali attività avviate e attualmente in corso.
Prospettive:
Formalmente la progettualità finanziata “Verso un’economia circolare: avvio di un Centro Nazionale di Competenza in provincia di Brescia” si è conclusa il 31 dicembre 2018. Nonostante questo, la Fondazione Cogeme ETS prosegue il proprio impegno operativo nella direzione della sostenibilità e sui temi dell’economia circolare in sinergia con i numerosi partner.
Newsletter n. 1 del 30.06.2017
Newsletter n. 2 del 31.10.2017
Newsletter n. 3 del 28.02.2018
Newsletter n. 4 del 02.07.2018

Premi tesi di laurea
Premi tesi di laurea
Cogeme S.p.A. e la sua Fondazione promuovono dal 1995 concorsi per giovani universitari allo scopo di incentivare la ricerca scientifica. Diversi sono i premi, così come le sezioni previste dai rispettivi bandi indetti in collaborazione con realtà territoriali significative.
Fondazione Cogeme ETS, in collaborazione con le società del Gruppo Cogeme (Cogeme S.p.A., Cogeme Energia, Acque Bresciane S.r.l. SB), promuove un concorso annuale allo scopo di valorizzare tesi di laurea di particolare interesse scientifico a supporto delle rispettive “mission” aziendali.
L’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, in collaborazione con la Fondazione Cogeme ETS e il Comune di Berlingo (BS), nell’intento di incoraggiare e sviluppare gli studi inerenti alle proprie attività, promuove un concorso annuale per premiare tesi di laurea di particolare interesse scientifico e legate a una visione sostenibile e integrata di governo del territorio, con particolare attenzione al ruolo svolto dagli Enti Locali. L’iniziativa è patrocinata e sostenuta anche dall’Associazione Comuni Bresciani.
L’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con il Centro di Ricerca “Tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei paesi a risorse limitate” e con il sostegno finanziario della Fondazione Cogeme ETS, Fondazione Museke, Fondazione Sipec e Fondazione Tovini di Brescia, pubblica un bando per l’assegnazione di alcuni premi di laurea e dottorato rivolti alle tematiche di cui si occupa il CeTAmb.
Cogeme S.p.A. ha indetto dal 1995 al 2011 lo storico premio omonimo dedicato alle tesi di laurea dedicate a: Sezione I: servizi pubblici – per premiare tesi di laurea riguardanti le problematiche affrontate dalle Amministrazioni Comunali nella gestione dei servizi pubblici; Sezione II: Cogeme – per premiare tesi di laurea inerenti i temi legati all’energia, alle risorse idriche, all’igiene ambientale ed alla gestione integrata del territorio.

Pianura sostenibile
Pianura sostenibile
Fondazione Cogeme ETS, nell’ambito delle sue attività di governance del territorio ha ideato nel 2008 un progetto finalizzato a declinare la sostenibilità ambientale nelle comunità locali: “Pianura Sostenibile”. L’obiettivo del progetto è quello di costruire un percorso a servizio delle amministrazioni comunali della Pianura Bresciana seguendo un’analoga iniziativa intrapresa l’anno precedente in Franciacorta (che oggi ha portato al Piano Territoriale Regionale d’Area della Franciacorta).
Dal 2008 ad oggi, Fondazione Cogeme ETS ha eseguito molteplici attività di studio e monitoraggio, svolto approfondimenti importanti (Regione Lombardia ed ARPA in primis hanno sottolineato l’importanza di questi strumenti), analisi (acque irrigue, micro filiera energetica, patto dei sindaci, …), relazioni certificate, proposte concrete. L’attività del progetto ha permesso di sensibilizzare le amministrazioni e le comunità sulle tematiche ambientali, fornendo spunti notevoli a servizio delle politiche di salvaguardia del territorio e degli obiettivi da attuare nei Piani di Governo del Territorio comunali.
Attraverso una serie di programmi triennali, Fondazione Cogeme ETS sviluppa il progetto cercando di attuare una visione sempre più globale del territorio della Pianura Bresciana. Da gennaio 2016 il progetto “Pianura Sostenibile” è stato declinato come laboratorio territoriale per un’economia circolare e attualmente è in corso il programma 2019-2021 con l’adesione di 23 comuni: Barbariga, Berlingo, Borgo San Giacomo, Brandico, Castel Mella, Castrezzato, Chiari, Comezzano-Cizzago, Corzano, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Quinzano d’Oglio, Roccafranca, Roncadelle, Rudiano, San Paolo, Torbole Casaglia, Trenzano, Urago d’Oglio, Villachiara.
Attraverso il programma triennale 2022-2024 e il nuovo programma 2025-2027 la Fondazione Cogeme ETS intende sviluppare ulteriormente il lavoro intrapreso riprendendo i contenuti dell’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per perseguire finalità di salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente in sinergia con le comunità locali e i portatori di interesse che costituiscono il network di relazioni della Fondazione.
Le amministrazioni aderenti al programma sono attualmente 27: Azzano Mella, Barbariga, Berlingo, Borgo San Giacomo, Brandico, Castel Mella, Castrezzato, Chiari, Comezzano-Cizzago, Corzano, Dello, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, Quinzano d’Oglio, Roccafranca, Roncadelle, Rudiano, San Paolo, Torbole Casaglia, Trenzano, Urago d’Oglio, Villachiara.

Festival Carta della Terra
Festival Carta della Terra
Fondazione Cogeme ETS affronta per la prima volta i temi trattati dalla Carta della Terra nel 2002, con l’obiettivo di diffondere il valore straordinario del documento omonimo e allo stesso tempo far conoscere una delle figure che ha contribuito alla sua elaborazione: il bresciano Vittorio Falsina. Dal 2015 la Fondazione promuove sul proprio territorio di competenza il Festival Carta della Terra.
– LA CARTA DELLA TERRA
Si tratta di un documento unico, a partire dal processo che lo ha generato e sancisce un patto tra i popoli e la Terra. La Carta della Terra ci mette di fronte alla sacralità della nostra Casa, la Terra. Ci ricorda le sfide che ci vengono incontro e vuole indicare possibili vie per affrontarle. Non indugia in allarmismi, ma ci richiama fortemente alla nostra responsabilità, in quanto esseri umani, nei confronti della Creazione. Non è un documento “ecologista”, ma un richiamo a principi etici che possano orientare le nostre azioni impegnate nella costruzione di un mondo sostenibile.
La Carta della Terra è considerata uno degli strumenti più innovativi ed efficaci dall’UNESCO per la promozione di un’educazione sostenibile, nel quadro del Decennio ONU 2005-2014 sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
L’impegno del Festival Carta della Terra sul versante educativo si è tradotto in questi anni in forme diverse, dall’offerta di laboratori didattici a spettacoli teatrali, sino al monitoraggio della qualità dell’aria nelle scuole. Nel corso dell’ottava edizione del Festival si è avviata una sperimentazione nel campo dei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) rivolti ad alcuni degli Istituti Superiori scelti tra la Città di Brescia e la Provincia svolto in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale Provincia di Brescia. La finalità del lavoro è stata la creazione di una nuova Carta della Terra interattiva, intertestuale, capace di parlare alle nuove generazioni.
– IL FESTIVAL CARTA DELLA TERRA
Festival Carta della Terra 2024 – nona edizione
L’edizione 2024 del Festival Carta della Terra, dopo un viaggio attorno ai quattro elementi della vita, terra, aria, fuoco, acqua, torna alle “origini” lavorando sui pilastri che il Documento propone sin dalla sua nascita. Teatro, esperienze musicali, convegni e buone pratiche applicate faranno da sfondo a questa nuova avventura in circa trenta comunità locali sparse tra il capoluogo, la Franciacorta e la pianura occidentale bresciana. Il filo che unirà tutte le iniziative sarà la tutela della biodiversità intesa nella sua accezione più ampia, dalla natura a quella identitaria delle comunità locali, dentro un processo di responsabilità interdipendente e globale. Un focus particolare sarà dedicato alla “plastica” e a come rendere sempre meno pesante tale carico d’inquinamento anche nelle piccole comunità, a partire dalle scuole. Lo spunto trae origine dalla tematica 2024 scelta proprio dai promotori nazionali dell’Earth Day. A fianco di Fondazione Cogeme ETS, vi saranno ancora i Comuni dell’Associazione Terra della Franciacorta che condividono il percorso progettuale ormai dal 2022. I compagni di viaggio sono Cogeme SpA, Acque Bresciane Srl SB e Kyoto Club oltre ad una serie di partnership costruire a seconda delle iniziative organizzate in sinergia con le Amministrazioni Comunali, in particolare con l’Associazione dei Comuni Terre Basse Bresciane.
L’Energia della Ripartenza 2020

Progetto LOESS
Progetto LOESS
Fondazione Cogeme ETS partecipa alla Comunità di Pratica italiana del Progetto europeo LOESS, ed è inoltre membro dell’Educational Innovation Group (EIG).
Il Progetto LOESS, acronimo di “Literacy boost through an Operational Educational Ecosystem of Societal actors on Soil Health” è un Progetto “Horizon Europe” dell’Unione Europea, che mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione dell’importanza del suolo e delle sue funzioni tra gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria, gli studenti universitari, gli studenti in formazione professionale e il grande pubblico in tutta Europa.
Lanciato nel mese di Giugno 2023, il progetto fa parte della missione “A Soil Deal for Europe” dell’Unione Europea ed è attuato da un consorzio di venti organizzazioni partner in quindici Paesi Europei. In ciascuno di questi paesi sono state istituite delle Comunità di Pratica composte da soggetti interessati provenienti dai settori dell’istruzione, della ricerca, delle iniziative comunitarie e della politica, che hanno in comune l’interesse per la promozione della salute e dell’educazione del suolo e che desiderano sostenere il progetto.
Opportunità derivanti dall’adesione:
- Divenire membro di una rete nazionale di sostenitori della salute del suolo.
- Ampliare la propria rete professionale collaborando con i membri del consorzio LOESS e con i membri della Comunità di Pratica del proprio Paese e di tutta Europa.
- Contribuire all’attuazione della Missione Suolo dell’Unione Europea e influenzare la comprensione del suolo da parte delle generazioni future.
- Ottenere l’accesso anticipato a corsi di formazione e a nuovi materiali pedagogici da utilizzare nel proprio lavoro.
- Ricevere inviti a workshop e a eventi del progetto, in presenza e online, a livello nazionale ed Europeo.
- Ricevere informazioni in tempo reale sui risultati e le scoperte del progetto.
- Contribuire a promuovere la salute del suolo come importante questione politica tra i responsabili istituzionali.
- Vedere riconosciuto il proprio contributo in occasione delle attività di comunicazione del progetto.
Sono 20 i partner in 16 Paesi diversi. Il Progetto LOESS comprende regioni di diverse aree geografiche e mira ad affrontare le sfide regionali e locali della salute del suolo con l’obiettivo di creare strumenti adatti a una comunicazione di successo sulle questioni locali. LOESS utilizzerà un linguaggio di comunicazione semplice attraverso tecnologie prive di barriere, attività pratiche, workshop e moduli didattici per garantire che i contenuti siano ampiamente accessibili.

Più energia al lavoro
Più energia al lavoro
Il progetto nasce dalle sinergie della rete di “Doniamo Energia” che dal 2018 ha aggregato le realtà del pubblico e del privato sociale che si occupano del contrasto alla povertà, sia economica sia sociale, culturale, relazionale.
Nello specifico le realtà coinvolte sono Cooperativa Sociale Palazzolese, Solco Consorzio di Cooperative Sociali, Cooperativa Sociale P.A.E.S.E., Franciacorta Società Cooperativa Sociale, Fraternità Creativa, Cooperativa Sociale Dispari, Fondazione Cogeme ETS e IL CLUB APS.
Il progetto è sostenuto grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficienza Intesa San Paolo.
– OBIETTIVI
Contrastare la povertà lavorativa: intercettare e intervenire sui soggetti che hanno una situazione lavorativa che non permette loro di sostenere in modo efficiente il costo della vita, che si sono ritrovati senza un’occupazione stabile e senza la capacita e possibilità di poterne trovare una.
Evitare lo scivolamento in condizioni di povertà vera e propria: intervenire sullo strumento del lavoro come opportunità di prevenzione e quale mezzo di contrasto alla povertà in tutte le sue forme.
– TERRITORIO
Ambito Distrettuale n. 6 Monte Orfano
Composto da 6 Comuni: Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Palazzolo sull’Oglio e Pontoglio, con un’estensione totale di 89,05 Kmq e popolazione residente al 01/01/2021 di 59.600 abitanti.
Palazzolo sull’Oglio è il Comune in cui hanno prevalentemente sede i servizi sanitari, educativi e scolastici destinati anche all’Ambito distrettuale.
Povertà
Dai dati del Piano di Zona si evince che le persone in condizioni di povertà dopo la pandemia sono prevalentemente anziani, fragili cronici, giovani e adulti con più di 45 anni che non riescono a entrare/rientrare nel mercato del lavoro. Sono inoltre colpite le famiglie con almeno 2 figli e le famiglie straniere.
– TARGET
Il progetto è rivolto ai residenti dei comuni di: Palazzolo sull’Oglio, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio.
E in particolare a:
- GIOVANI NELLA FASCIA16-30 ANNI in uscita da percorsi di istruzione e caratterizzati da difficoltà a entrare nel mondo del lavoro.
- DONNE CON MINORI A CARICO disoccupate e a rischio di esclusione sociale.
- ADULTI OVER 45 ANNI disoccupati e portatori di fragilità sociale, comprese le situazioni di vulnerabilità scatenate dall’emergenza covid19.
– AZIONI
- GOVERNANCE
Coinvolgimento dei soggetti: Terzo Settore, imprese e cittadini.
- ORIENTAMENTO
Accompagnamento al lavoro a partire dalla mappatura dei bisogni delle aziende del territorio.
- FORMAZIONE
Formazione, riqualificazione e incremento delle competenze funzionali all’inserimento lavorativo.
- AUTONOMIA
Attivazione di supporti, percorsi e tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo.

Microeditoria
MICROEDITORIA
La Rassegna della Microeditoria Italiana è una tre giorni di cultura a tutto tondo e un’immersione nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli a Chiari. Curata dall’Associazione Culturale l’Impronta, in collaborazione con il Comune di Chiari e il patrocinio della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia e della Consigliera provinciale di Parità, oltre al patrocinio di Fondazione Cogeme ETS che da alcuni anni ne cura l’ufficio stampa. Le migliaia di visitatori delle passate edizioni testimoniano il successo crescente di un evento che, di anno in anno, incuriosisce sempre di più il pubblico grazie alle proposte particolari, raffinate e di nicchia, che vengono offerte durante i tre giorni.
Microeditoria 2024
Dall’8 al 10 novembre 2024, presso Villa Mazzotti Biancinelli nel Comune di Chiari, ritorna la Rassegna della Microeditoria con la sua XXII edizione. Un appuntamento imperdibile per il mondo della piccola e media editoria e i suoi lettori. Numerose e svariate le iniziative in campo all’insegna del motto “Non è mai troppo tardi per essere quello che avresti voluto essere” di George Eliot. L’edizione 2024 riparte dall’importanza della “Parola” come strumento di conoscenza riprendendo il senso della famosa trasmissione Rai degli anni ’60 condotta da Alberto Manzi, a cui è dedicata la rassegna a cent’anni dalla sua nascita. Anche l’edizione di quest’anno prende le mosse dalla produzione dei piccoli e medi editori italiani e, insieme ai grandi nomi della cultura nazionale, promuoveremo dibattiti e presentazioni di libri intervallati da appuntamenti artistici e musicali.
10, 11, 12 novembre 2017 Chiari (Bs)
Ritorna negli spazi di Villa Mazzotti la rassegna della Microditoria che da 15 anni a questa parte richiama a se le più importanti realtà “micro” editoriali ed attorno ad esse una serie di eventi culturali di spessore nazionale.
Fondazione Cogeme è un importante partner. Tante le novità e collaborazioni per questa nuova edizione.
5, 6 novembre 2017 Chiari (Bs)
La Rassegna della Microeditoria Italiana è una tre giorni di cultura a tutto tondo e un’immersione nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli, a Chiari (Brescia). Anche l’edizione 2016 ha preso le mosse dalla produzione dei piccoli e medi editori italiani e, insieme ai grandi nomi della cultura nazionale, hanno promosso dibattiti e presentazioni di libri intervallati da appuntamenti artistici e musicali. Il mix perfetto per un weekend d’autunno all’insegna della cultura e dell’arte, ma anche dello svago e dell’intrattenimento. Curata dall’Associazione Culturale l’Impronta, in collaborazione con il Comune di Chiari e il patrocinio della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia e della Consigliera provinciale di Parità, la manifestazione ha luogo ogni Novembre a Chiari, in provincia di Brescia, presso la bellissima cornice di Villa Mazzotti. Le migliaia di visitatori delle passate edizioni testimoniano il successo crescente di un evento che, di anno in anno, incuriosisce sempre di più il pubblico grazie alle proposte particolari, raffinate e di nicchia, che vengono offerte durante i tre giorni.
6, 7, 8 novembre 2015 Chiari (Bs)
La Rassegna della Microeditoria Italiana è una tre giorni di cultura a tutto tondo e un’immersione nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli, a Chiari (Bs). La XIII edizione (6-7-8 novembre 2015) ha visto tra i protagonisti anche Fondazione Cogeme riscontrando grande affluenza e partecipazione per gli eventi in calendario:
- Sabato 7 novembre ore 10.00 – Premiazione “Marchio Microeditoria di qualità”: Fondazione Cogeme ha premiato il miglior libro categoria ambiente anno 2015;
- Sabato 7 novembre ore 17.00-17.30 – La Carta della Terra nelle Comunità locali: Fondazione Cogeme ha dialogato con tre Sindaci (Castegnato, Rudiano e Provaglio d’iseo), Comuni che hanno aderito alla prima edizione del Festival Carta della Terra, illustrando il progetto culturale e le iniziative;
- Domenica 8 novembre ore 10.00-11.00 – La Civiltà del Pane. Dialogo tra Gabriele Archetti e Iginio Massari: il Presidente di Fondazione Cogeme Prof. Gabriele Archetti, coordinatore scientifico della Civiltà del Pane, e il Maestro Pasticcere Iginio Massari hanno dialogato nell’ambito del progetto di ricerca “La Civiltà del Pane” con analisi sensoriale dei prodotti.

Un libro, per piacere!
Un libro, per piacere!
Con il patrocinio di Fondazione Cogeme ETS, il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano propone la rassegna “Un libro, per piacere!”. Incontri con l’autore e letture spettacolari, quasi sempre accompagnate da musica dal vivo che, da oltre dieci anni, vengono organizzati in tutti i comuni che fanno parte del Sistema.
Nell’anno del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia, una ferita profonda nella storia della città, al centro della XXI edizione di Un libro, per piacere! c’è la parola Memorie.
Una parola plurale perché, come sempre, il nucleo centrale del tema si ramifica e sviluppa in svariate direzioni. Quindi non una ma molte memorie, ad indicare sia la pluralità delle testimonianze che quella degli eventi: accanto all’anniversario di Piazza Loggia, la memoria di altre pagine di Storia, vicina e lontana. E poi vite, di donne e di uomini, indimenticabili o che meritano di esserlo.
Ma esploreremo anche il genere letterario del memoir, dell’autobiografia, il tema del ricordo e del ricordare e le suggestioni della nostra memoria collettiva.
Memorie, quindi, note e meno note, narrate in percorsi storici, biografici, letterari. Naturalmente sempre dando voce ai libri.

PC4Change
PC4Change
PC4Change è il titolo del nuovo progetto proposto da Fondazione Cogeme nell’ambito delle proprie attività legate all’economia circolare, svolto in stretta collaborazione con la Cooperativa e Impresa Sociale Reware, specializzata nella rigenerazione avanzata di apparecchiature informatiche dismesse da grandi aziende.
L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere computer da poter rigenerare e riutilizzare, sia per fare opera di prevenzione ambientale, che per sostenere progetti di solidarietà sociale, sviluppo sostenibile e sensibilizzazione ambientale. La logica innovativa è quella di far convergere alti obbiettivi di efficienza ambientale, tramite il riutilizzo professionale delle apparecchiature elettroniche realizzato da Reware, con nuove metodologie di raccolta fondi per il cambiamento sociale.
In pratica PC4Change è un punto di incontro tra donatori filantropici (sia aziende che privati), professionisti del riutilizzo avanzato di apparecchiature elettroniche, come la Cooperativa Reware, e soggetti non profit attivi nel campo della solidarietà e della prevenzione ambientale, proprio come Fondazione Cogeme.
Come funziona?
L’azienda interessata a dismettere computer deve contattare Fondazione Cogeme (segreteria.fondazione@cogeme.net) fornendo la disponibilità ad aderire a PC4change. Sarà poi cura della Cooperativa Reware avviare un’interlocuzione diretta (suggellata da una accordo scritto formale) che attesta i termini della “donazione” da parte dell’azienda. Dal punto di vista tecnico è necessario condividere un inventario (anche semplificato) del materiale che si intende mettere a disposizione dell’iniziativa e che viene poi ritirato dalla stessa Reware che è in grado di rigenera il materiale informatico per poi venderlo al pubblico, tenendo traccia precisa dei costi di trasporto, di pezzi di ricambio e dei ricavi.
Il 20% del ricavato netto (vendita meno costi di trasporto ed eventuali pezzi di ricambio) viene destinato a Fondazione Cogeme che lo mette completamente a disposizione delle attività del Banco del riuso.
Conferenza stampa di avvio del progetto PC4Change
Aziende aderenti:

Premio Cesare Trebeschi
Premio Cesare Trebeschi
Avvocato, primo cittadino concreto e insieme visionario a cui Brescia e la provincia devono moltissimo, Cesare Trebeschi può ispirare le nuove generazioni, chiamate a raccontarlo con il loro linguaggio, fatto di immagini e video. Questa la premessa della prima edizione del Premio a lui intitolato, “L’arte del bene comune”. Destinatari le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Brescia, chiamati a “incontrare” Trebeschi attraverso i suoi scritti e le testimonianze di chi l’ha conosciuto, e a comunicare con fotografie o video la loro idea sostenibilità. Non solo ambientale, ma anche culturale, con quell’apertura alle differenze che l’avvocato Trebeschi ha sempre indicato come strada maestra per la convivenza di città e comunità.
Comune di Brescia, Acque Bresciane Srl SB, Associazione Artisti Bresciani, Fondazione Associazione Industriale Bresciana, Fondazione ASM, Fondazione Cogeme ets, Fondazione Sipec, Fondazione Museke, Acli Provinciali di Brescia aps, con i partner tecnici Fondazione Brescia Musei e Laba – Libera Accademia di Belle Arti, con il patrocinio di Provincia di Brescia e del Comune di Cellatica, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale Brescia, bandiscono la V edizione del Premio “Cesare Trebeschi, l’arte del bene comune”.
L’edizione 2024/25 ha come tema “Comunità è partecipazione”. Gli anni del covid hanno drasticamente modificato le consuetudini di vita incidendo fortemente su alcune fasce di popolazione e più in generale sul senso comunitario, identitario e appunto, partecipativo.
La partecipazione, nel suo significato più comune, ma anche di “Comunità partecipante” è un processo al quale diversi soggetti (un quartiere, un paese, un vicinato, una scuola …) possono prenderne parte attraverso varie forme e approcci.
Guarda su YouTube il recente documentario dedicato a Cesare Trebeschi, realizzato nell’ambito del Premio Cesare Trebeschi. Regia di Nicola Lucini e produzione AlbatrosFilm.